Dopo anni di lavoro, di sogni, di studi, ecco finalmente realizzarsi un grande progetto della casa Fiorini, del caseificio tra i più premiati al livello mondiale, “Il Fiorino”.
Il Caseificio Il Fiorino vede la luce, grazie alla caparbietà e alla passione per il formaggio del fondatore Duilio Fiorini, nel 1957. Insieme al caseificio nasce anche la grotta di stagionatura, dove ancora oggi riposano e maturano i grandi formaggi de Il Fiorino. Tutto si svolgeva, e si svolge tuttora, nel paese di Roccalbegna, nel cuore della Maremma Grossetana. Passavano gli anni ed il caseificio cresceva, facendosi conoscere in tutto il mondo grazie alla bontà dei suoi formaggi.
Il testimone è passato ad Angela Fiorini, figlia di Duilio, che ha ereditato dal padre la sua passione e la sua dedizione, con a fianco il marito Simone Sargentoni. C’era però un sogno nel loro cassetto: aprire una nuova realtà tutta dedicata al formaggio.
Dopo estenuanti ricerche, ecco trovato il posto perfetto. A due passi dal centro di Grosseto, in zona artigianale, nasce Casa Fiorini, un complesso di un migliaio di metri quadrati dedicati ai sublimi formaggi de Il Fiorino e non solo.
L’ampio negozio accoglie i tanti clienti golosi, che oltre ai formaggi possono sceglie tra tante eccellenze gastronomiche attentamente selezionate da Angela e Simone. Paste artigianali, prodotti da forno, salse, confetture, mieli, salumi, oli, vini, birre artigianali e tutto il meglio che ci può offrire il nostro Bel Paese. Attiguo al negozio a breve sorgerà una sala per la ristorazione e degustazione.
Una cantina da ammirare, ricolma delle opere d’arte casearia
In fondo della bellissima sala del negozio, dietro una vetrata, ti cattura lo sguardo l’esatta riproduzione della parte della cantina creata da Duilio a Roccalbegna. Qui, in bella mostra, riposano i grandi storici formaggi di casa Fiorini, prodotti con il miglior latte di pecora proveniente dai pascoli della Maremma e vincitori di innumerevoli prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali, come l’insuperabile Riserva del Fondatore, creato per rendere omaggio al fondatore Duilio, il Cacio di Caterina, dedicato alla mamma di Duilio, oppure i “divini” Cacio di Afrodite o Il Cacio di Venere lavorato con tartufo bianchetto biologico di Maremma o il Cacio di Giove, che include nella sua pasta lo zafferano purissimo in stimmi sempre di Maremma, solo per citarne alcuni. Tra loro il nuovo arrivato, altrettanto grande, di dimensioni e soprattutto di qualità, di sapori e di profumi, che sta maturando ancora, per poter esprimere tutta la sua bontà. Il suo nome? Si chiama Noi, e non poteva chiamarsi diversamente.
Bravi Angela e Simone! Quando si dice l’unione fa la forza!
Senza dubbio questi strepitosi formaggi è una fonte di ispirazione e un tocco magico per i nostri piatti. Ecco un’idea per una curiosa ricetta.
Rana pescatrice al cartoccio con il Cacio di Afrodite (Leggi la ricetta)
Caseificio Il Fiorino
Roccalbegna (GR) Toscana
www.caseificioilfiorino.it