Daniele Driuss e la storia dell’azienda agricola Simon di Brazzan
La storia di Daniele Drius è veramente molto bella, tutta da scoprire. L’azienda agricola ha un nome che evoca un’importante e nobile casa francese. Qual è? Simon Di Brazzan. Lui è Daniele Drius, un viticoltore illuminato. La vigna appartiene al suo DNA.
Tutto nasce nel 1913 dal nonno materno di Daniele, Enrico Veliscig, proprietario dell’azienda agricola a Brazzano di Cormons. Il nonno Enrico e la nonna Rina iniziarono la conduzione dell’azienda negli anni ’60 dopo aver provveduto a liquidare gli eredi. L’azienda era di tipo tradizionale: vigneti, una ventina di bovini da latte, maiali e parecchi animali da cortile. Solamente attorno agli anni ’80 venne chiusa la stalla e si iniziò l’ampiamento della superficie vitata (terreno per la vigna) e della cantina.
Rispettare la terra è il principio fondamentale
Daniele fin da piccolo cresce al fianco dei nonni aiutandoli in mille cose. Terminati gli studi come perito agrario, inizia ad imbottigliare i primi vini, che un tempo si vendevano sfusi. Modifica radicalmente i sistemi di coltivazione delle viti puntando al miglioramento della qualità dell’uva, dando importanza vitale alla qualità e non alla quantità, abbandonando l’uso di trattamenti chimici e introducendo l’uso di pratiche naturali. Almeno 14 anni fa Daniele inizia ad applicare metodi biodinamici nell’approccio alla terra.
La sua filosofia è molto semplice: “L’uomo per vivere si nutre e respira, noi dobbiamo nutrire i microorganismi che vivono nella terra sbloccando importanti sostanze che diventano antibiotici e fertilizzanti naturali, rendendo più completa la nutrizione della terra e naturalmente più sana e forte la pianta che qui cresce.” Daniele per combattere funghi, vermi o batteri usa sapientemente, per esempio, decotto di equiseto oppure di ortica, proteggendo la vite senza infierire sulla terra e sulla vite stessa. L’uso della solforosa è molto basso in tutti i vini e per essere adatte per la lavorazione le uve devono essere sane e mature.
Daniele ama profondamente la natura e coltiva la terra con il rispetto infinito per far crescere le sue viti in modo equilibrato, potendo così regalare piacevoli emozioni alle persone che degustano i suoi buonissimi vini che nel 2016 hanno ricevuto la certificazione biologica.
Arrivano le medaglie!
Dopo 30 anni di duro lavoro Daniele inizia a raccogliere i suoi frutti con riconoscimenti internazionali, non ultimo la medaglia d’Oro per il suo straordinario ramato Pinot Grigio Tradizion ricevuta a Montpellier in Francia, in uno dei più importanti concorsi internazionali del vino biologico, Mondial des Vins biologiques, conosciuto come Millésime BIO. Tutto meritato, Daniele!
Due vini per due nonni
Il pensiero di Daniele però è sempre rivolto alla propria terra e alla propria casa, dove è sempre vivo il ricordo dei suoi amati nonni, nonna Caterina classe 1926 e nonno Enrico nato nel 1918. Da loro ha imparato tutto, rimanendo una persona semplice, legata profondamente alle sue vigne tra le quali è cresciuto abbracciato dall’affetto e saggezza dei suoi nonni straordinari, che avevano dato vita all’azienda nel lontano 1986.
E proprio a loro, nonna Rina e nonno Enrico, Daniele ha dedicato i due vini che ama di più: Centenario e Ri- né Blanc.
Il Centenario, dedicato al nonno Enrico, quando aveva compiuto i 100 anni, è un grandissimo vino dal color rosso rubino intenso, dall’accattivante profumo dei piccoli frutti e dal sapore deciso e intenso, incredibilmente morbido ed elegante che nasce dalla selezione delle migliori uve Merlot in purezza, raccolte a mano.
Il Ri-né Blanc è un vino meraviglioso di grande personalità e complessità da uve Pinot Bianco, Sauvignon, Malvasia e Traminer. Elegante e generoso, minerale e sapido al palato, dall’aroma ricco dove le note fresche, speziate e poi quelle di frutta matura e di frutta esotica fanno a gara per conquistarti per sempre.
Rispetto della biodiversità e della natura, delle tradizioni e del territorio, grande cura del suolo e di ogni singola vite, filosofia biodinamica: questi sono gli ingredienti principali dei vini di Simon di Brazzan.
Simon di Brazzan
Brazzano di Cormons (GO) Friuli Venezia Giulia