di Roberto Peris e Emanuela Bulgari
La tradizione di un tempo, l’spirazione dell’arte del gusto contemporanea
Un tempo, al pranzo di Natale, in Veneto, come dessert si usava degustare il Mascarpone con la Mostarda. Il dolce del formaggio si fondeva con il piccante della mostarda di frutta, formando un autentico matrimonio di sapori.
Questo gelato è un incontro di sapori fatto con questi due elementi di spicco della gastronomia italiana che sono nati dalla necessità di conservare gli alimenti al tempo dei nostri nonni, il Mascarpone la cui lavorazione si dice partita nella zona di Lodi e la Mostarda senapata Vicentina. Li abbiamo uniti in un unico gusto creando quello che un tempo avrebbero chiamato “Il Dolce Freddo”, un gelato Mascarpone e Mostarda senapata.
Il Mascarpone scelto per realizzare questa creazione festiva è quello di Valsamoggia, il più buono del mondo. Un mascarpone artigianale prodotto secondo un’antica ricetta tramandata da tante generazioni, recuperata e ancor oggi seguita scrupolosamente da Gabriele Manzini. Un formaggio unico!
L’estro dell’arte gelatiera messo in pratica
Un’idea, un entusiasmo, una creazione e un successo. L’Arte Contemporanea del gelato avanza! Il gelato Mascarpone e Mostarda Vicentina può essere presentato sulla tavola di Natale unito magari ad un’altra creazione di origine Veneta e cioè il Pandoro. Svuotato il centro dello stesso possiamo riempirlo di gelato tagliandolo poi a fette orizzontali, creando così delle stelle ripiene da presentare nel piatto. L’abbinamento è semplicemente ottimo. Oppure può diventare un cono o un cannolo di panettone e gelato. (Leggi la ricetta)
Naturalmente avremo cura di associarlo ad un buon Torcolato passito.
L’angolo del Gelato
Carrè (VI)
Veneto